Laimburg - Edificio Principale 2021

Laimburg Report

La pubblicazione informa sugli attuali progetti di ricerca e sulle nuove scoperte scientifiche del Centro di Sperimentazione Laimburg. Il [Laimburg Report](http://www.laimburg.it/it/materiale-stampa.asp) viene pubblicato ogni due anni e si rivolge sia agli esperti che a chiunque sia interessato all'agricoltura e ai prodotti alimentari

Laimburg Image Film

Centralino

Tel: +39 0471 959 500

Sidro

Il sidro potrebbe essere un interessante prodotto di nicchia per l'Alto Adige. Per ottimizzare la sua produzione, sono in corso prove su vari ceppi di lievito, ma anche su nuovi processi di produzione come la fermentazione in bottiglia. Qui, lo stato della fermentazione alcolica è in corso di revisione 

Distillatore

La distillazione è un'antica tecnica che serve a separare le sostanze volatili disciolte in un liquido o in una miscela, grazie a un processo di evaporazione e successiva condensazione dei vapori. Attraverso questa tecnica si ottengono prodotti come la grappa, i brandy di frutta ed altre bevande spiritose

Misurazione del pH

Un parametro che è importante controllare in alimenti e bevande è il grado di acidità, in quanto il suo valore condiziona la vita dei microorganismi. In particolare, consente di stabilire la stabilità microbiologica nei confronti di alcune specie batteriche

Birrificatore automatico per la microbirrificazione

La birra è prodotta dalla macerazione di cereali come l'orzo e dalla successiva fermentazione alcolica con l'aiuto di vari ceppi di lievito. L'obiettivo delle attività sperimentali del gruppo di lavoro "Fermentazione e Distillazione" è quello di sviluppare e migliorare i protocolli di lavorazione per la produzione della birra

Il malto non è sempre uguale

Tra le altre cose, gli esperti qui studiano quali tipi di malto siano i più adatti alla produzione della birra

Prodotti fermentati

I prodotti fermentati derivano dall'azione di alcuni microorganismi che demoliscono gli zuccheri per ricavare energia senza utilizzare ossigeno e producendo prodotti come etanolo e anidride carbonica (fermentazione alcolica, innescata dalla presenza di lievito: grazie a questa otteniamo bevande alcoliche quali vino, sidro e birra, a partire da un mosto zuccherino), o acido lattico (fermentazione lattica, attraverso cui una o più specie di batteri lattici producono alimenti come lo yogurt)

Fermentato di polpa di prugne

Destinato alla distillazione per la produzione di bevande spiritose. Del fermentato verrà analizzato l'aspetto del profilo aromatico, allo scopo di confrontare un prodotto originato dalla fermentazione di due ceppi di lieviti

Autoclave per rifermentazione

Qui avviene la rifermentazione secondo una modalità riconducibile a metodi quali il metodo Martinotti o lo Charmat, ovvero una seconda fermentazione in un recipiente chiuso. Il prodotto si arricchisce di anidride carbonica ed aromi particolari con modifiche sensoriali del prodotto. Il metodo Martinotti è stato brevettato nel 1895 ed è da tempo impiegato per la produzione di alcuni vini spumanti

Tostatore

Permette di tostare il malto e quindi produrre queli malti speciali come malto caramello o come il malto cioccolato, in relazione al grado di tostatura. L'aggiunta di questi malti in birrificazione consente di ottenere birre dai colori ambrati e bruni, di diverse intensità, oltre incrementarne il corpo e alcune note aromatiche riconducibili per esempio al caramello o al cioccolato

Cella di fermentazione del vino rosso

Qui troviamo una serie di damigiane in vetro a bocca larga, di colore verde, per la fermentazione alcolica. Terminata la fermentazione alcolica, i vini rossi vengono trasferiti in damigiane a bocca stretta oin serbatoi da 100 L in acciaio

Follatura

La follatura, in questo caso manuale, consiste nel mescolamento delle vinacce nel mosto durante la fermentazione. Viene quindi rotta la massa delle vinacce, il "cappello", che si forma sotto la spinta dell'anidride carbonica. Grazie alla follatura viene favorita l'areazione e si facilita la fermentazione

Anello di regolazione della temperatura

Una sonda misura la temperatura all'interno della damigana. Se la temperatura interna non corrisponde a quella desiderata, un flusso d'acqua continuo viene fatto scorrere attraverso l'anello e gocciola sulla superficie della damigiana, per raffreddare oppure riscaldare il vino

Colli delle bottiglie

Quando il collo è largo è perché serve per poter inserire nella damigiana parti più grossolane (pigiato) e soprattutto riuscire a toglierle in un secondo momento

Impianto di regolazione della temperatura

Durante la fermentazione, le damigiane vengono collegate a un sistema di elettrovalvole. Viene pre-impostata la temperatura e all'interno delle damigiane viene monitorata con una sonda. La correzione della temperatura avviene in modo automatica tramite flusso d'acqua sulla parete esterna

Fermentino a pistone in acciaio

Per la vinificazione in rosso e follatura automatica

Cappello di vinacce

Strato solido composto da semi, bucce e raspi che sale alla superficie del mosto durante la fermentazione alcolica

Due fasi

Durante la fermentazione del vino rosso, si formano due fasi: il cosiddetto "cappello di vinacce" in alto, e la fase liquida in basso

Cella di fermentazione vino bianco

Mosti

Ai mosti viene aggiunto il lievito secco per agevolare la fermentazione alcolica 

Gorgogliatori

Vengono utilizzati poiché permettono all'anidride carbonica di fuoriuscire, evitando l'aumento della pressione, ma impediscono l'infiltrazione dell'aria che invece provocherebbe ossidazione

Fermentazione del vino bianco

A differenza del vino rosso, il vino bianco non fermenta sul mosto. Ecco perché nel vino bianco c'è solo una fase, quella liquida, senza il cappello di vinacce

Cella frigo

Serve per la chiarifica e la stabilizzazione dei vini una volta finita la fermentazione 

Quadro elettrico

Nei display vengono impostate le singole temperature delle varie fermentazioni in corso. Questo sistema è collegato a una sonda, posizionata all'interno della damigiana

Illuminazione e percezione

La luce dipende in questa stanza varia in base alla degustazione: per il vino rosso il colore migliore è il blu, per il vino bianco il verde. In tal modo chi degusta non viene influenzato dal colore e ci si affida di più agli altri sensi olfattivi e degustativi. Il 70% del giudizio, in media, ricade proprio su questo fattore

Vini sperimentali

Durante una degustazione si possono assaggiare diversi tipi di vino, frutto di prove sperimentali. In alternativa si assaggia sempre lo stesso vino ma che ha subito trattamenti differenti. Il totale degli assaggi varia da 10 fino a un massimo di 18 per ogni singola sessione

Procedure predefinite

Le percezioni percepite dal panel di degustazione vengono quantificate e valutate in procedure di prova definite a priori. Questo per fornire alla scienza sensoriale degli alimenti un fondamento scientifico-analitico e statisticamente validato

Il Mastro cantiniere all'opera

Il Mastro cantiniere Urban Piccolruaz assaggia regolarmente i vini per determinarne la qualità. Per farlo, prende un campione dalla barrique con una pipetta

Perché le botti sono ricoperte da una cintura rossa?

Dipingere le botti con la vernice rossa è un modo elegante per celare le macchie di vino che possono formarsi tramite diversi processi, come durante il riempimento della botte

Barrique

Botte in legno di rovere con una capacità di 225 l. La porosità del legno permette un maggiore scambio di ossigeno e favorisce la maturazione del vino. Le botti di Barrique sono utilizzate per un massimo di 6-8 anni. Durante questo tempo, il legno rilascia tannini e quindi influenza il gusto del vino

Incisione per la Cantina dei Vini Bianchi

 "Onora il Signore con tutto il tuo cuore e le tue botti si riempiranno di vino" (Sofronio Eusebio Girolamo, 347-420, uno dei padri fondatori della Chiesa del tardo antico)

Tonneau

Tale botte, conosciuta anche "botte di Borgogna", ha una capacità media di 500 l. La Cantina Laimburg utilizza ogni tonneau per circa 10-15 anni

Vernacius solemnis

Il Vernacius solemnis è invecchiato in questa botte di legno di rovere dell'Alto Adige con una capacità di 1200 litri. Il "solenne Vernaccia" è stato creato in occasione del 40° anniversario del Centro di Sperimentazione Laimburg

I capelli d'oro di Dolasilla

Dolasilla è la coraggiosa figlia di un re delle leggende ladine che protegge il suo popolo, i Fanes. Il filo d'oro raffigurato sulla parete di roccia prosegue fino alla colonna d'acciaio, designata per l'apertura della bottiglia

Rarità

Archivio del vino

Qui si trovano circa 60.000 bottiglie, conservate a temperatura ambiente, costante. L'archivio si compone di tre parti: 1. Vini Laimburg, 2. Vini sperimentali, 3. Vinoteca

Una finestra sul mondo vinicolo altoatesino

Le cantine altoatesine accolsero la nascita della Cantina nella Roccia, nel 1990, donando tre bottiglie dei loro migliori vini. Oggi questi vini offrono uno spaccato sul mondo della viticoltura sudtirolese del 1990 e la testimonianza che la Cantina nella Roccia rappresenti l'intero mondo del vino.

Sala buffet

Questa sala viene utilizzata dalle ditte di catering durante gli eventi che si svolgono nella Cantina nella Roccia 

Le muse del vino (Guido Anton Muss, 1941-2003)

Le due donne rappresentano l'essenza del vino. La signora a sinistra simboleggia il vino bianco: elegante, fresco e fine. La figura a destra esprime l'opulenza e l'esuberanza del vino rosso. Entrambe sono avvolte da una foglia di vino stilizzata che traccia il profilo dell'Alto Adige

Figure importanti

Le botti nella fila inferiore sono dedicate alle persone che hanno reso servizi eccezionali all'Alto Adige e all'agricoltura altoatesina. Su questa botte è rappresentato il "Padre fondatore" dell'Alto Adige Silvius Magnago (1914-2010), che ha dato un contributo decisivo al raggiungimento dell'autonomia. Vediamo rappresentate anche persone che hanno visitato la cantina, come ad esempio la Regina Beatrice dei Paesi Bassi (*1938) o l'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1918-2012)

I cinque sensi

La fila superiore è dedicata alla degustazione del vino. Ognuna di esse, infatti, è intagliata e rappresenta uno dei diversi sensi: solo l'utilizzo dei 5 sensi permette di vivere appieno l'esperienza degustativa [da destra]: udito, olfatto, gusto, tatto e vista

Stube in legno di cirmolo

Questa piccola stanza, costruita secondo lo stile tirolese, è interamente in legno di cirmolo e viene utilizzata per le riunioni.

I vini sperimentali

Qui sono conservati vari vini provenienti dalla Cantina Sperimentale, che fa parte del settore Enologia. Per proteggere i dati sperimentali, i vini vengono catalogati con dei codici. Vengono conservate 20 bottiglie per prova. In totale, qui sono conservate tra le 10.000 e le 20.000 bottiglie

Setaccio

I campioni seccati all'aria vengono setacciati, facendo passare il campione attraverso dei setacci con maglie di 2 mm così da escludere le particelle di dimensioni troppo elevate ed effettuare le analisi sulla terra fine

Campioni di terreno

Operazione spacchettamento: qui i campioni freschi vengono messi nei vassoi di cartone, identificati e poi messi all'aria per essicamento e setacciamento a 2 mm

Strumento FT-IR ("Fourier-Transformation-Infrared")

Con questo strumento possono essere determinati in un minuto più di 20 parametri. È inoltre possibile analizzare il contenuto dell'anidride solforosa libera e totale. Insieme alla matrice vino vengono analizzati anche distillati e liquori, mosti e mosti in fermentazione. Un software implementato permette di determinare sempre nuovi parametri ed è possibile svolgere nuove calibrazioni su matrici nuove (es. sidro o succhi di frutta)

Titolatore per l'acidità volatile

Gli acidi volatili sono presenti in ogni vino; tuttavia, esiste un valore limite prescritto dalla legge che non può essere superato in nessun momento durante la vinificazione. Nel vino sono contenuti diversi acidi e in percentuale l'acido acetico è il più presente. Se questo contenuto diventa troppo elevato, si parla del difetto del vino denominato "acescenza". L'acescenza causa un penetrante odore di aceto e possibili cambiamenti nel gusto del vino

Analizzatore di amminoacidi

Nel vino sono presenti varie proteine e aminoacidi liberi: gli aminoacidi rappresentano dal 25 al 30% dell’azoto totale del mosto. Le cellule del lievito li utilizzano direttamente, come fonte di azoto ammoniacale o fonte di carbonio organico. L'azoto influenza diversi parametri e quindi la qualità del vino  

Preparazione del campione per la analisi

Autocampionatore per l'analisi dell'anidride solforosa e/o del pH e acidità

HyperLab

Sistema analitico robotizzato multiparametrico: è in grado di eseguire automaticamente e in autonomia numerosi processi. Il campione viene prelevato dal sistema, diluito e vengono prelevati i vari reagenti. Campione e reagenti vengono mantenuti a temperatura costante affinché sviluppino la reazione completamente. Al termine del processo analitico, segue un lavaggio: infine avviene un controllo ottico. La produttività analitica minima è di 180 analisi/ora

MALDI-TOF (Matrix-Assisted Laser Desorption Ionisation Time Of Flight)

Una nuova tecnologia per l’identificazione di microrganismi. La spettroscopia di massa MALDI TOF è accoppiata a un software e una banca dati per permettere l’identificazione e la classificazione di microrganismi

Laimburg Journal

Il Centro di Sperimentazione Laimburg cura una propria rivista online Open-Access. Il [Laimburg Journal](https://journal.laimburg.it/index.php/laimburg-journal) serve al trasferimento delle conoscenze e alla diffusione delle competenze nei campi dell'agricoltura e della scienza degli alimenti. Pubblica informazioni specialistiche sotto forma di articoli originali e report in tedesco, italiano e inglese

La biblioteca nella roccia

Controllo di sterilità

Una prerogativa irrinunciabile per i vini in bottiglia è rappresentata dalla loro stabilità microbiologica, che garantisce una lunga conservazione del prodotto. Si può affermare che i controlli di sterilità servono ad accertare che la filtrazione nel corso dell’imbottigliamento sia avvenuta correttamente. Il risultato è utile ai fini di una verifica dell’efficienza di tutto l’impianto di imbottigliamento e delle misure igieniche attuate dall’azienda

Analisi microbiologiche

Sono fondamentali per il controllo qualità, il controllo condizioni igieniche del prodotto o del processo di produzione, per i criteri di sicurezza alimentare

Terreni selettivi

Il terreno di coltura selettivo è un mezzo nutritivo che, a causa della sua composizione, permettere solo a determinati microorganismi di crescere e inibisce la crescita di altri. Per esempio, se un batterio è resistente all'ampicillina, l'aggiunta di ampicillina al terreno di coltura impedirà la crescita di altri batteri senza questa resistenza

Microscopio

Accettazione campioni

Analizzatore di mercurio

Questo strumento permette di rilevare la presenza di tracce di mercurio nel campione in analisi. Un certo contenuto di mercurio è naturalmente presente nel terreno e lo strumento serve a rilevare se ci siano delle differenze tra il contenuto nel campione in esame e la sua concentrazione naturale.

Sample Handler

Serve per il travaso e le diluizioni del campione in modalità automatica

Spettrometro ICP-OES

La spettrometria di emissione ottica accoppiata al plasma è una tecnica utilizzata per determinare nutrienti e metalli pesanti

ICP-OES Spettrometro

La spettrometria di emissione ottica accoppiata al plasma è una tecnica utilizzata per determinare nutrienti e metalli pesanti. Gli elementi nutrivi sono ad esempio fosforo, potassio, magnesio e zolfo; quelli pesanti comprendono elementi quali alluminio, nichel, cadmio e cobalto

Analizzatore discreto (SmartChem 450)

Questo strumento può essere utilizzato per misurare la concentrazione di una sostanza in una fase prevalentemente liquida facendo una misura di confronto con una scala di colore corrispondente a una concentrazione nota della sostanza (colorimetria). Si misurano l'azoto nitrico, l'azoto ammonico, la durezza, i cloruri e i solfati. Si possono effettuare 450 test all'ora

Cromatografo ionico

Questo dispositivo può essere utilizzato per separare le sostanze in base alla loro carica. Si usa per misurare gli acidi organici negli insilati o i vari anioni nei fertilizzanti per determinarne la qualità. Dal profilo degli acidi organici si può determinare se il processo di insilamento sia stato ottimale oppure no

Stufa per l'essiccamento dei campioni

Viene utilizzata per determinare l'umidità dei campioni a 105 °C.

Mineralizzatore

Metodo Kjeldahl, utilizzato per la mineralizzazione di campioni di frutta e la determinazione di elementi minerali. Si inserisce la frutta fresca macinata, l'acido solforico, si porta la temperatura a 390 °C e il contenuto va in soluzione. Questa soluzione viene poi analizzata con lo spettrofotometro ICRP-OES e l'analizzatore discreto.

Levigatore di Andreasen

Il levigatore di Andreasen è un apparecchio da laboratorio che serve a tracciare la curva granulometrica di una polvere. Il contenitore serve per la determinazione quantitativa del tipo di terreno. Dentro i recipienti si inserisce il terreno (pre-trattato), si agita e si lascia sedimentare per tempi variabili. Passato il tempo definito si preleva parte del campione grazie al quale si determina il contenuto in argilla del terreno. Lo stesso procedimento si utilizza per quantificare il contenuto in sabbia ma con tempi differenti. Uno degli scopi è valutare la capacità drenante del terreno.

Spettrofotometro NIRS

 La Tecnica NIRS (Near Infrared Reflectance Spectroscopy) sfrutta alcune proprietà fisiche della materia ed in particolare l’interazione di questa con le radiazioni del vicino infrarosso. Questa interazione contiene informazioni sulla composizione chimica del campione di foraggio. Un'analisi viene svolte molto velocemente e dura alcuni secondi o qualche minuto

Campioni di foglie

Una volta pesati, i campioni di foglie vengono poi mineralizzati in un microonde. La mineralizzazione è un passaggio necessario per le analisi: in tal modo nel campione si distrugge la parte organica e si può procedere ad analizzare la concentrazione degli elementi nutritivi mediante lo spettrofotometro IPC-OES

Campioni di terreno

Analisi di campioni di foglie

Le analisi delle foglie (organi vegetali) consentono di determinare lo stato attuale degli elementi nutritivi contenuti nella pianta. Ciò permette di eseguire diagnosi precoci per quanto concerne carenze o eccessi degli elementi nutritivi nelle piante. Prima di essere analizzati, i campioni vengono essiccati in forno e macinati finemente.

pHmetro automatico

Questo strumento analizza fino a 48 campioni di terreno per determinarne il pH.

Agitatori rotanti

Servono a estrarre elementi nutritivi dai campioni di terreno, previa aggiunta di una soluzione acquosa estraente specifica a seconda degli elementi che si vogliono estrarre.

Stazioni di filtraggio

Il filtraggio è una parte fondamentale del processo di analisi. Qui la soluzione viene filtrata per poi essere procedere con la quantificazione mediante spettrofotometro ICP-OES o SmartChem.

Recipiente per pesare i campioni

Una volta pesato il campione viene pesata la soluzione estraente specifica, che serve per l'estrazione degli elementi nutritivi.

Pompe dosatrici automatiche

Vengono utilizzate per aggiungere la soluzione estraente ai campioni di suolo in maniera veloce e precisa.

Analizzatore elementare

Strumento utilizzato per la determinazione di carbonio organico, inorganico e azoto nei campioni di suolo. Questi parametri sono importanti per quanto riguarda la fertilità del terreno.

Analizzatore elementare

Determina l'azoto nei campioni di foglie e foraggi. Lo scopo è riuscire a diagnosticarne eventuali carenze.

Stufe per l'essiccamento dei campioni di foglie e foraggi

Serve per la preparazione di quei campioni che necessitano di un essicamento a 60° C prima delle analisi

Stufe per essiccamento

Servono per la preparazione dei campioni che necessitano di venire essicati a 60° C prima dell'analisi

Stufe per essiccamento dei campioni (foraggi e foglie)

Mulino a coltelli

Usato per macinare e omogenizzare campioni di compost prima delle analisi 

Mulino ciclonico

Serve per macinare e omogeneizzare i campioni di foglie prima che vengano analizzate

Macinello per cereali

Strumento usato per macinare campioni di cereali per analisi in laboratorio (contenuto di proteine, amido…). Si usa inoltre per determinare il tempo di caduta di cereali panificabili, un test standard per l'analisi dei cereali

Campioni foraggi seccati e macinati

Campioni in fase di essiccazione

Mulino a coltelli

Serve a macinare e omogeneizzare i campioni di foraggi prima delle analisi

Mulino a mortaio

Qui si macinano finemente i campioni di suolo per l'analisi dell'azoto e per omogeneizzare i campioni di concime

Titolatore automatico

Si usa per tutti i tipi di bevande (vino, mosto...) per la determinazione del pH e dell'acidità totale

Titolatore automatico per la determinazione dell'anidride solforosa

L'anidride solforosa è utilizzata nelle cantine per il suo effetto antimicrobico e ossidante. Nella produzione di vini rossi, viene utilizzato per estrarre i polifenoli (coloranti, aromi, tannini) dalla buccia dell'uva

Gascromatografo (GC-FID)

Gascromatografo con rilevatore a ionizzazione di fiamma (Flame Ionization Detector) con cui viene determinato il contenuto di metanolo in vino e distillati

Distillatore

Con questo strumento si distilla il vino per produrre una miscela idro-alcolica. Di questa miscela viene determinato il titolo alcolometrico volumico con il densimetro elettronico: questo valore serve per l'etichettatura del vino

Densimetro elettronico

Per la determinazione del titolo alcolometrico volumico di vino, distillati ed altre bevande alcoliche. Il titolo alcolometrico (o gradazione alcolica) misura il contenuto di etanolo nel prodotto

Pesatura campioni

Per la pesatura dei campioni  

Tributi ai padri fondatori della Cantina nella Roccia

Klaus Platter (allora Direttore del Podere Provinciale Laimburg), Luis Durnwalder (allora Presidente della Provincia e assessore provinciale all'agricoltura) e Norbert Gruber (geometra: disegno e progetto)

Vinificazione in anfora

Nella Cantina Laimburg si sperimenta la vinificazione in diversi recipienti. In Georgia, culla della viticoltura, il vino è tradizionalmente vinificato in anfora. Questa speciale anfora è composta da cocciopesto (una miscela tra sabbia, diverse rocce, mattoni macinati, argilla, acqua e un "cementificatore" naturale) e ha una capacità di 10 hl

Così si formano i minerali nel vino

Quando i minerali naturalmente presenti nel vino, come il potassio o il calcio, si combinano con l'acido tartarico, si forma il tartrato. Questi tartrati si cristallizzano e si depositano nella botte durante la fermentazione e l'invecchiamento. La presenza di tartrato è parte di un processo naturale e non rappresenta un difetto nel vino

Camino con sistema di ventilazione integrato

Funge da sistema di ventilazione ed elemento d'arredo

Maturazione del vino in grandi botti di legno

L'invecchiamento in grandi botti di legno favorisce lo sviluppo e la maturazione del vino senza un maggiore apporto di ossigeno e tannini a causa del maggiore volume del vino. Questo è da preferire per l'invecchiamento di vini bianchi delicati ed eleganti

I vini della Cantina Laimburg

La gamma di vini comprende tutti i vitigni rappresentativi dell'Alto Adige: tra i bianchi Pinot bianco, Sauvignon blanc, Gewürztraminer e Pinot grigio. Tra i rossi Lagrein, Pinot nero e Schiava. La Cantina Laimburg offre tre linee di vini di qualità: (i) i Vini del Podere, (ii) i vini della "Selezione Maniero" e (iii) i "Vini particolari"

Sala Stecher

Le pareti della sala, dipinte da Stefan Stecher (*1937) raffigurano personaggi della mitologia greca. La sala è utilizzata per riunioni e degustazioni di vino

Vini del Podere

Vini d'annata tradizionali tipici del vitigno, che vengono maturati in acciaio inossidabile o in grandi botti di rovere

Selezione del Maniero

Vini principalmente invecchiati in botti di rovere e selezionati individualmente, i cui nomi risalgono alle leggende ladine delle Dolomiti e sono quindi anche espressione dello speciale patrimonio culturale dell'Alto Adige  

Tirolensis Ars Vini (TAV)

La Cantina Laimburg è membro dell'[Associazione delle aziende vinicole di qualità dell'Alto Adige](http://www.tirolensisarsvini.it/it/)  

"Netzwerkwein"

Cuvée con il Gewürztraminer della Cantina Laimburg, il Sauvignon blanc della Fachschule für Obst- und Weinbau Silberberg (Stiria, Austria) e il Riesling della Staatliche Lehr- und Versuchsanstalt für Wein- und Obstbau Weinsberg (Baden-Württemberg, Germania)

Punto vendita vini

Nello shop è possibile acquistare tutti vini della Cantina Laimburg. Orari di apertura: LUN-VEN 8:30-12:00, 14:00-17:00. Contatti: tel. +39 0471 969 706

Lo "Zummentrager"

Statua di bronzo di Othmar Winkler (1907-1999). Questi erano incaricati di trasportare l'uva raccolta dai vigneti fino al maso vinicolo, dove veniva pigiata e trasformata in mosto. Il mosto poi veniva portsto nelle cantine.

Perché è stata costruita la Cantina nella Roccia?

Alla fine degli anni '80, per la Cantina Laimburg nacque la necessità di poter disporre di spazio aggiuntivo per lo stoccaggio di botti e bottiglie di vino. La scelta più ovvia fu quella di espandersi nell'adiacente Monte di Mezzo. Tra il 1989 e il 1990, con l'aiuto di 4.000 kg di dinamite, circa 5.000 m³ di materiale roccioso sono stati fatti saltare dalla roccia rossa porfirica del Monte di Mezzo. In questo modo, in soli 140 giorni lavorativi, sono state create una barricaia e una cantina per le bottiglie di vino. Inoltre, è stata creata una sala di 300 m². Negli anni, per accogliere altre botti di legno, la Cantina è stata ampliata con altri due scavi (6.000 m³) nel 2001 e nel 2004

Cucina

Stanza adibita alla preparazione delle degustazioni

I vini Laimburg

Per poter osservare lo sviluppo dei vini Laimburg nel corso degli anni, ogni anno vengono riposte circa 20 bottiglie di vino scelto della Cantina Laimburg

La vinoteca

I vini, provenienti dai maggiori centri di produzione al mondo, vengono utlizzati per le degustazioni comparative

Piccoli serbatoi di stoccaggio per i residui e le microvinificazioni

LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA ALIMENTARE

Nel laboratorio si caratterizza lo stato microbico di alimenti quali vino, birra e altre bevande fermentate. In futuro qui verranno offerte anche analisi per quanto riguarda frutta, carne, latte e formaggio

LABORATORIO DI ANALISI VINO E BEVANDE

Nel laboratorio si analizzano vari parametri chimici su vino, mosto, uva, distillati, succhi di frutta, vino di frutta e birra

Test di maturazione delle uve

Ogni anno, il laboratorio produce un [test di maturazione delle uve](http://www.laimburg.it/it/servizi/test-maturazione-uve.asp), che permette agli agricoltori e alle cantine di monitorare il progresso della maturità dell'uva e determinare il momento ottimale per la raccolta

TECHNIKUM

Il gruppo di lavoro "Fermentazione e Distillazione" si occupa dei processi di fermentazione per la produzione e la trasformazione degli alimenti e lo studio dei distillati, delle acquaviti di frutta e dei liquori. Sviluppano o ottimizzano i protocolli di lavorazione per la produzione di nuovi prodotti di fermentazione e distillati.

"Autunno e Raccolto"

Gli affreschi di Rudolf Maria Complojer mostrano la raccolta delle mele, la vendemmia e la degustazione dei vini novelli.

Pavimentazione

Il pavimento è in marmo toscano con riscaldamento integrato

Rilievo

Il rilievo di Rudolf Maria Complojer (1938-2021) raffigura l'urlo primordiale, la lussuria, l'avidità, il potere e include anche Ötzi, la Mummia del ghiacciaio del Similaun. Questa fu scoperta nel 1991 quando l'artista stava lavorando all'opera

CANTINA BARRIQUE (tratto più antico)

Qui sono presenti 200 botti

CANTINA BARRIQUE

Qui, nella cantina barrique,i maturano i vini rossi di Laimburg. Questa area è divisa in due parti un tratto più antico e questo, più recente e ultimato nel 2004

Sant'Urbano

Santo patrono dei vigneti, del vino, dei viticoltori (intagliato da Grödner Bildhauer Lothar Dellago *1940)

"Primavera"

Affresco dell'artista venostana Sigrid Trojer

Afrodite

Dea greca dell'amore e della bellezza

"Akropolis pelos"

Laimburg scritto in greco

Vino e seduzione

Pan, il dio della foresta e della natura, è rappresentato come un ibrido tra uomo e ariete che tiene in mano un flauto a sette canne (flauto di Pan). Pan è innamorato di Selene, la dea della luna

Vino e vinificazione

L'opera, una ciselatura in argento, mostra il processo di vinificazione; pezzo unico di Karl Kusstatscher

Fachschule Laimburg

Una botte di legno è stata donata alla Fachschule Laimburg di viticoltura, frutticoltura e orticoltura Laimburg in occasione del suo 25° anniversario

Sedie con una forma particolare

La forma asimmetrica delle sedie non solo ricorda il profilo della rovina di Laimburg, ma è funzionale per il personale che versa il vino, da destra, nel bicchiere di chi è seduto

I nomi delle leggende ladine

I vini della "Selezione del maniero" sono inconfondibili, anche grazie ai nomi delle leggende ladine a cui sono ispirati. Ad esempio "Col de Réy" (Collina del Re) o  "Elyònd" (Principessa dai capelli d'oro)

Il ciclo della degustazione

Il rilievo, realizzato in base a un disegno dell'artista sloveno Oliver Marceta, illustra l'effetto del vino: le tensioni si sciolgono, la timidezza scompare, la leggerezza arriva fino all'esuberanza e persino alla lascivia

Vinificazione

Nella barrique più piccola (225 l), gli aromi terziari sono dovuti ai tannini (ad esempio, note di vaniglia/burro nello Chardonnay; tabacco, cioccolato, note di cuoio nel vino rosso). Nel tonneau più grande (550 l), il contatto con i tannini è meno intenso. Così, si formano meno aromi terziari e gli aromi di frutta rimangono fortemente presenti

La rinascita dell'artigianato tradizionale

Grazie al crescente invecchiamento dei vini in botti di legno, anche i vecchi produttori di botti di legno, come l'impresa famigliare Mittelberger a Frangart, hanno ritrovato nuovi stimoli e sono stati in grado di mantenere e sviluppare ulteriormente questo antico mestiere

Sistema di ventilazione

La temperatura nella Cantina nella Roccia è costante: l'aria circola naturalmente nella cantina

CANTINA IN ACCIAIO INOX

Qui maturano i vini bianchi e rosati e i vini rossi da bere giovani

Sant'Urbano

Santo patrono dei vigneti, del vino, dei viticoltori

Lampade di cristallo

Le lampade prismatiche producono una luce calda e indiretta, e rendono possibile determinare con precisione il colore del vino durante le degustazioni

Dioniso insegna a Oineo l'arte della viticoltura

Da sinistra: Oineo (re della città di Calidone in Etolia) con sua moglie Altea; Dioniso (dio greco della vegetazione e della viticoltura, della fertilità e dell'estasi) con il cantaro (recipiente per bere il vino) e il bastone rituale Tirso (simbolo di fertilità)

Grandi botti in legno

Le botti in legno di rovere sono state intagliate dall'artista gardenese Pante Demetz.

SALA DI RAPPRESENTANZA

La Sala di Rappresentanza, di 300 m², è utilizzata per manifestazioni volte a presentare e valorizzare la Provincia, la cultura viticola e i vini dell’Alto Adige.

Reperti archeologici

Nella zona dove oggi sorge il Centro di Sperimentazione Laimburg già 3.000 anni fa esisteva un insediamento. Qui la popolazione seppelliva i defunti in una necropoli: i reperti funebri rinvenuti risalgono all'Età del Ferro (850-15 a.C.). Inoltre, è stata scoperta una delle prime testimonianze della viticoltura in Alto Adige: semi d'uva di 2.400 anni fa. Altri reperti risalgono al Medioevo, per esempio resti di calici o ossa di animali

Conservazione in barrique

I vini rossi scuri e ricchi di tannini sono conservati in barrique per 15-20 mesi. Durante questo periodo avviene la maturazione e l'affinamento dei vini: I tannini cambiano e diventano morbidi, rotondi e vellutati. Il legno di quercia rilascia tannini nel vino. Questo cambia anche l'aroma e lo spettro del gusto del vino: si sviluppano ulteriori aromi affumicati, balsamici e di vaniglia  

Riserva

"Riserva" è una denominazione aggiuntiva per i vini di qualità che sono stati invecchiati più a lungo dei vini corrispondenti privi di questa denominazione. Inoltre, di solito ci sono anche specifiche aggiuntive per quanto riguarda la conservazione, per esempio in botti di legno

LA CANTINA DEI VINI BIANCHI

 La cantina dei vini bianchi è stata creata tra il 2004 e il 2005 per lo stoccaggio e l'invecchiamento dei vini, soprattutto in grandi botti di legno

Botti in rovere francese

Nelle botti in rovere con una capacità da 22 a 38 hl vengono fatti maturare i vini bianchi (6-8 mesi) e rossi (12 mesi) 

Botti Pyramitt®

Durante la fermentazione del vino, il lievito si deposita sul fondo della botte. Questo lievito influenza il corpo, la struttura e l'odore del vino? Per comprenderlo vengono comparate queste due botti dalla forma speciale. Nella botte di sinistra (punta in basso), la superficie (e quindi la proporzione di lievito che entra in contatto con il vino) è minore che nella botte di destra (punta in alto)

Fermentazione controllata

La temperatura è particolarmente importante per una fermentazione costante del vino. Gli enologi possono influenzare l'intensità della fermentazione attraverso un sofisticato sistema di raffreddamento e altri dispositivi tecnici. Nel caso dei vini rossi, questa fermentazione controllata permette di estrarre in modo ottimale il colore e i tannini dalle bucce delle bacche e di ampliare lo spettro aromatico del vino  

Classiche cisterne in acciaio

Le cisterne sono fatte di acciaio inossidabile e hanno una capacità da 10 hl a 80 hl. Qui i mosti d'uva vengono fermentati e parte del vino viene parzialmente stagionato

Fermentazione controllata a circa 20 °C

La temperatura nel serbatoio può essere regolata con precisione, poiché l'acqua fredda e calda può circolare nel doppio strato 

Serbatoio in acciaio inossidabile con piastra di raffreddamento

Fermentazione e conservazione

Invecchiamento per piccole quantità di vino

Fermentazione del vino bianco

La fermentazione del vino bianco avviene dopo la pressatura dell'uva. Qui viene fermentato solo il mosto

Fermentazione di vino rosso in serbatoi a pistone

La fermentazione del vino rosso viene effettuata con bacche, bucce e vinaccioli (mosto). Questo passaggio è necessario per estrarre il colore e i tannini durante la fermentazione. Le pale del rotore all'interno del serbatoio muovono il mosto, il che porta all'estrazione del colore e dei tannini

Cantina per la fermentazione (vini bianchi e rossi)

"Svinare"

Dopo la fermentazione, il vino è torbido e deve essere "svinato", cioè le due fasi devono essere separate. Le pompe sono utilizzate per trasferire il mosto o il vino da un contenitore all'altro

Serbatoio rotante

Fermentazione del mosto: simile al serbatoio a pistone, le pale all'interno del serbatoio rotante servono a muovere il mosto e di conseguenza a estrarre il colore e i tannini. Quando inizia la fermentazione, l'acido carbonico spinge tutti i componenti solidi (vinacce) verso l'alto, mentre il mosto in fermentazione rimane sul fondo. Più colore e tannini devono essere estratti, più il mosto deve essere mosso

Imbottigliatrice

La Cantina Laimburg ogni anno imbottiglia 90.000 vini

Macchina per le capsule

Qui la capsula viene posta e inserita nel collo della bottiglia

Macchina etichettatrice

Impacchettamento

Le bottiglie vengono impacchettate manualmente nei cartoni

Under construction (coming in 2021)

SALA IMBOTTIGLIAMENTO

Riconoscimenti

I vini di qualità della Cantina Laimburg sono stati premiati più volte dagli esperti del settore: tra questi, per esempio, "Vinibuoni d'Italia", "I vini veronelli", "I migliori vini d'Italia", "Gambero Rosso" e "Falstaff"

SALA DEGUSTAZIONE

Questa sala è dedicata alla degustazione di cibi e bevande e si basa su standard internazionali. Durante una degustazione i prodotti alimentari vengono valutati in termini di gusto

Scienze sensoriali

La scienza sensoriale degli alimenti si occupa di testare, valutare e descrivere gli alimenti attraverso i sensi umani (odorare, assaggiare, vedere, udire e toccare). Svolge un ruolo importante nello sviluppo di prodotti e processi, ad esempio nella valutazione e nell'assicurazione della qualità degli alimenti, nello sviluppo di ricette, nell'imballaggio o nelle ricerche di mercato

I degustatori

A seconda dell'oggetto dello studio, vengono utilizzati come assaggiatori dei normali cittadini (ad esempio nei test sui consumatori) o dei panel con degustatori esperti. Questi tester hanno naturalmente delle percezioni sensoriali ben sviluppate, sono addestrati e sono in grado di descrivere le loro impressioni in modo completo. Addestrano i loro sensi grazie a varie sessioni di allenamento

Laboratorio

Per descrivere le proprietà che determinano la qualità di un alimento nel modo più completo e oggettivo possibile, i risultati della percezione sensoriale dei degustatori vengono analizzati contestualemente ad analisi fisico-chimiche

Cabine di degustazione mobili

Per poter effettuare i test dei consumatori anche altrove, si usano cabine di degustazione mobili

CANTINA DEI VINI SPERIMENTALI

Ogni anno qui viene effettuata la microvinificazione di circa 200 vini, al fine di testare diversi metodi di lavorazione e lieviti

Autocampionatore per ICP-OES

Strumento che campiona automaticamente fino a 480 campioni in preparazione delle analisi spettrometriche.

Bagnomaria

Serve per la preparazione all'analisi di quei campioni che richiedono un trattamento termico blando (con temperature

Sistema automatizzato di filtrazione dei liquidi sottovuoto

Serve, nel corso di determinati procedimenti, a rimuovere le particelle fino a 2 micrometri che potrebbero interferire durante l'analisi.

Campioni di terreno

pH-Metro e conduttivimetro

Serve per determinare il pH e la salinità di campioni di suolo e acqua di irrigazione.

Preparazione campioni

Montacarichi

Accettazione campioni

Centrifuga per la preparazione del campione

Birrificatore

Questo birrificatore contiene fino a 10 litri di birra

Apriti sesamo!

AULA MAGNA

In questa sala hanno luogo diversi eventi del Centro, durante i quali le ricercatrici e i ricercatori hanno la possibilità di trasmettere le loro conoscenze ai professionisti

LABORATORIO ANALISI FORAGGI

Qui vengono analizzate le sostanze contenute nel fieno, negli insilati e nei mangimi, per assicurare una fonte di nutrizione adeguata e sicura al bestiame

Zeutec NIRS

Viene usato per determinare parametri come il contenuto di proteine, l'amido di cereali e il malto. Lo strumento viene utilizzato dai gruppi di lavoro Colture Arative e Piante Aromatiche e dal gruppo di lavoro Fermentazione e Distillazione

LA CANTINA NELLA ROCCIA

Contacolonie

Serve a contare le colonie cresciute sulle piastre. Lo sfondo è illuminato e vengono registrati sia un segnale acustico che ottico per facilitare il lavoro: a volte su una piastra le colonie possono infatti essere anche più di un centinaio

Un'atmosfera particolare

La sala è stata progettata secondo i quattro principi "leggero, elegante, luminoso e funzionale"; questo per rendere l'esperienza al suo interno leggera e piacevole e non soffocante. Il design contribuisce significativamente nel rendere l'atmosfera accogliente: le sedie basculanti, il motivo a mosaico del pavimento, la costruzione modulare dei tavoli...  

"Tempio del vino"

Quando nel 2004 venne ampliata la Cantina, questa stanza nacque per soddisfare la necessità di creare un collegamento con l'uscita di emergenza. Durante le degustazioni speciali di vino, l'ultima bottiglia viene stappata qui

Tappi di sughero stilizzati

Le formazioni di pietra porfirica sono state modellate con la forma dei tappi di sughero. Queste struttute invitano i visitatori a sedersi o appoggiarsi

Vini particolari

Fanno parte di questa linea il Pustrissa che viene ricavato dal vitigno Solaris, resistente ai funghi, o il vino "Vernacius Solemnis" Kalterersee Auslese

IL CENTRO DI SPERIMENTAZIONE LAIMBURG

Fondato nel 1975, è l'istituzione per la ricerca in ambito agricolo e alimentare in Alto Adige. Il Centro si occupa di ricerca applicata con lo scopo di aumentare la competitività e la sostenibilità dell'agricoltura altoatesina e garantire la qualità dei prodotti agricoli. Più di 150 collaboratori lavorano ogni anno a circa 350 progetti di ricerca e sperimentazione in tutti i settori dell'agricoltura altoatesina, dalla frutticoltura e viticoltura all'agricoltura di montagna e alla tecnologia alimentare  

Progetti finanziati da terzi

Ogni anno, il Centro di Sperimentazione Laimburg realizza numerosi dei cosiddetti "[progetti finanziati da terzi](http://www.laimburg.it/it/progetti-pubblicazioni/finanziamento-da-terzi.asp)", che sono finanziati da contributi pubblici o privati. I contributi pubblici provengono da fonti locali, nazionali o europee, mentre il finanziamento privato è spesso la ricerca a contratto

Rete di ricerca

LABORATORIO PER NUTRIZIONE PIANTE E ANALISI FORAGGI

LA BIBLIOTECA SCIENTIFICA

Custodisce e rende accessibile la letteratura scientifica in tutti i settori di ricerca del Centro di Sperimentazione. La biblioteca mette il suo patrimonio a disposizione degli utenti esterni nella sala di lettura. Il totale ammonta attualmente a circa 15.000 media e oltre 290 riviste, di cui 120 titoli in abbonamento  

Catalogo della biblioteca

I contenuti multimediali della biblioteca del Centro di Sperimentazione Laimburg sono accessibili tramite il [catalogo online della Biblioteca scientifica dell'Alto Adige](https://ubz-primo.hosted.exlibrisgroup.com/primo-explore/search?vid=UNIBZ&lang=en_US&fromRedirectFilter=true)

Sala lettura

La sala di lettura della biblioteca scientifica è aperta a tutti gli interessati. Orari di apertura della biblioteca: lun-gio: 8:00-12:00, 13:00-17:00 ven: 8:00-12:00, 13:00-16:00 Contatto: library@laimburg.it

Archivio biblioteca

Stanza per la preparazione dei campioni

Agricoltura Biologica

L'agricoltura biologica (o ecologica) persegue lo scopo di produrre alimenti di alta qualità rinunciando ad impiegare prodotti chimici di sintesi. Il gruppo di lavoro "Agricoltura Biologica" collabora allo sviluppo di queste tecniche colturali grazie a un'attività sperimentale e di consulenza orientate verso il settore pratico