L’opera di Lukas Mayr si ispira alla forma di una molecola d’acqua. Le sfere sono geometricamente ordinate secondo il principio della sezione aurea. Questo modello matematico, infinito, connette tutti gli elementi esistenti alle dinamiche dell’universo, rendendoci parte di un sistema in perfetto equilibrio. Le molecole di H2O sono inoltre presenti in tutti gli esseri viventi, originando un’ideale singolo organismo dove ogni parte è collegata all’altra. Così anche lo spettatore può interagire con la scultura bevendo l’acqua che sgorga da essa. Un’acqua filtrata, purissima, ed energizzata da un particolare sistema interno all’opera stessa. Ne deriva un messaggio di preziosità, esaltato dal rivestimento aureo, che sembra stridere col gigantismo di questo monolite di 37 tonnellate (altezza 340 cm, larghezza 248 cm, lunghezza 350 cm) la cui presenza ci ricorda una sorta di meteorite caduto sulla Terra per permettere la nascita della vita.