Magazzino Sperimentale

Misuratore di attività dell'acqua (igrometro a punto di rugiada)

Misura nell'alimento la cosiddetta "attività dell'acqua": in poche parole, questa rappresenta una misura di quanto l'acqua sia libera per le reazioni chimiche e microbiologiche o di quanto essa sia legata a soluti, e quindi indisponibile per tali reazioni. L'assenza di acqua libera e disponibile per queste reazioni rappresenta infatti una possibilità per ottenere alimenti stabili

Sonicatore (trattamento ad ultrasuoni)

La sonicazione sfrutta il principio degli ultrasuoni che producono la cavitazione, la quale è la creazione ripetuta di microbolle all'interno di un liquido, a cui segue la loro implosione. Nell'industria alimentare trova diverse applicazioni, tra le quali: trattamenti di omogenizzazione, emulsione, dispersione, estrazione di composti etc.

Campioni di composte di fragole

Qui si sperimenta per definire, tra le varietà di fragole (come in questo caso) e altri piccoli frutti, quali siano i più adatti alla trasformazione in prodotti quali puree e marmellate

Reometro rotazionale

Consente la misura delle proprietà reologiche di sistemi allo stato liquido. Molte delle proprietà di consistenza nel cibo sono legate alla reologia - la  cremosità, succulenza, fluidità, friabilità, tenerezza e la durezza degli alimenti. Questi test sono utili per migliorare la consistenza, a sua volta associata a gusto e sapore; per prevedere le prestazioni dei materiali durante la lavorazione e per misurare la qualità del prodotto  

Dinamometro

Consente di determinare l’entità di una forza applicata ad un determinato materiale e, per derivazione, la texture del materiale stesso. La texture è la manifestazione sensoriale e funzionale delle proprietà strutturali, meccaniche e di superficie di un materiale che vengono rilevate mediante i sensi della vista, dell’udito e del tatto

Calorimetro differenziale a scansione differenziale

Questo strumento può essere utilizzato per determinare le proprietà termiche dei materiali, ma anche le proprietà fisiche e chimiche associate ai cambiamenti di entalpia (energia nei sistemi termodinamici), come la cristallizzazione, la condensazione, la fusione nei prodotti congelati. Altre applicazioni possono essere le analisi per determinare la composizione quantitativa dell'alimento, la sua purezza e la sua stabilità termica  

Stufa a vuoto

Questo strumento viene utilizzato per la determinazione del residuo secco nei prodotti alimentari, il quale si ottiene con la rimozione totale dell'acqua dal prodotto. La stufa consente di eseguire tale operazione a temperature inferiori a 100°C; temperature più elevate comporterebbero altrimenti degradazioni importanti e perdite di sostanza organica - soprattutto nei prodotti ricchi di zuccheri e proteine. Il residuo secco è molto importante, poiché tutti gli altri dati vengono riferiti in base ad esso (ad esempio per il formaggio il contenuto di grasso viene espresso come % di grasso nella materia secca)

Spettrofotometro

Consente di eseguire misure sull'attività antiossidante e di determinare alcune componenti come acido lattico o zuccheri. Queste possono modificare la colorazione dell'alimento

Generatore di isoterme

L'attività dell'acqua (vedi il punto 1) è decisiva per la stabilità chimica di un prodotto, la sua consistenza e per la crescita di microrganismi indesiderati. Lo strumento mette in relazione l'umidità del cibo con la sua attività dell'acqua e fornisce importanti informazioni sulla stabilità chimica del cibo ad una certa temperatura

Granulometro

Misura la dimensione delle particelle disperse o emulsionate in un mezzo liquido. Tale misura è utile per la valutazione della stabilità delle emulsioni alimentari (latte, creme, maionese etc.) e per la valutazione dell'impatto di alcune tecnologie sui prodotti alimentari.ph. Laimburg Research Centre/ivo corrà

Cernitrice automatica

Con questa macchina i frutti sono selezionati in modo semi-automatico. Le mele passano attraverso tre moduli: 1) analisi della qualità interna; 2) peso; 3) altri parametri che possono essere preimpostati.ph. Laimburg Research Centre/ivo corrà

Pimprenelle

Questo strumento è usato per valutare la qualità della frutta attraverso la misurazione di parametri fisici e legati alla chimica alimentare, come la consistenza, il peso, il colore, l'acidità, ilcontenuto di zucchero e la succosità.ph. Laimburg Research Centre/ivo corrà

La mela è matura?

Man mano che la mela matura, l'amido si trasforma in zucchero. Per determinare il contenuto di amido di una mela, la si taglia con un coltello a due lame. Le fette ottenute vengono immerse nella soluzione di Lugol (soluzione di iodio e ioduro di potassio): la reazione chimica con l'amido provoca l'annerimento delle fette. Confrontando la colorazione ottenuta con una scala di riferimento (per esempio la scala dell'amido sviluppata al Centro di Sperimentazione Laimburg), si può determinare il grado di maturazione. Se la mela è abbastanza matura, la raccolta può avere inizio

La raccolta, al momento giusto

Scegliere il momento ottimale in cui effettuare la raccolta è decisivo affinché i frutti conservino le loro qualità durante la conservazione. La raccolta dipende dal grado di maturazione del frutto. Il grado di maturità viene determinato misurando, tra le altre cose, l'amido: per farlo, le fette di mela vengono trattate con la soluzione di Lugol (soluzione di iodio e ioduro di potassio): il grado di decolorazione indica il grado di maturazione delle mele. Confrontando i risultati con le tabelle contenenti i valori di amido, si può determinare il tempo ottimale di maturazione

Dinamometro

Misura valori precisi per la durezza, elasticità e compressione della polpa restituendo i risultati sotto forma grafica e numerica

Amilon

Le mele imbevute con la soluzione Lugol vengono analizzate nell'Amilon. Questo strumento fotografa la sezione del frutto, un software poi ne elabora l'immagine esprimendo una misura dell'amido: lo scopo è determinare lo stadio di maturazione in maniera oggettiva

Frutti climaterici

Le mele sono frutti climaterici, cioè continuano a maturare dopo la raccolta. L'ormone naturale delle piante, l'etilene, è importante per il processo di post-maturazione. Qui, le mele sono conservate a temperatura ambiente in contenitori ermetici. Dopo alcune ore, le mele vengono rimosse e si misura l'etilene che rilasciano

Gascromatografo

Questo strumento può essere utilizzato per identificare e quantificare i composti nei campioni. Qui è usato per determinare la quantità di etilene, un ormone vegetale che le mele rilasciano durante la maturazione. L'etilene fa sì che l'amido nella polpa del frutto sia convertito in fruttosio, che conferisce alla mela un sapore dolce. Il gascromatografo viene utilizzato anche per analizzare i metaboliti e gli aromi

Tecnologia DCA-CF

La tecnica di conservazione in DCA-CF (Dynamic Controlled Atmosphere-Chlorophyll Fluorescence = atmosfera controllata dinamica mediante fluorescenza della clorofilla) è stata messa a punto dal Centro di Sperimentazione Laimburg. Durante la conservazione, la fluorescenza della clorofilla contenuta nella buccia del frutto viene misurata con l'aiuto di un sensore. Se il contenuto di ossigeno nella cella scende al di sotto di un valore specifico per il frutto conservato, il segnale di fluorescenza aumenta significativamente. Con queste informazioni, è poi possibile adattare dinamicamente la composizione dell'atmosfera in base alle esigenze

Frudistor

Durante la conservazione delle mele, possono insorgere danni di natura fisiologica, parassitaria o meccanica che incrementando gli scarti creano una perdita economica. Nell'ambito del progetto "Frudistor" è stata sviluppata un APP per identificare e ridurre fin da subito i danni dovuti allo stoccaggio [http://www.frudistor.de/index.php?lang=IT ](http://www.frudistor.de/index.php?lang=IT )

Prove di conservazione con nuove varietà di cloni

Cella di stoccaggio sperimentali

Qui vengono eseguiti vari esperimenti con l'atmosfera controllata dinamicamente (DCA). All'interno delle "tende" gialle si possono testare condizioni differenti

Contenitori in acciaio Inox

Avendo una maggiore tenuta, questi contenitori si prestano per sperimentazione DCA + RQ in cui è possibile garantire il mantenimento di regimi di ossigeno estremi, prossimi allo 0%

Nuova tecnologia di conservazione DCA-RQ

Qui l'atmosfera viene controllata dinamicamente per mezzo del quoziente di respirazione (Respirationsquotient-RQ). Con la conservazione DCA, la composizione dell'atmosfera di conservazione si adatta dinamicamente alla fisiologia del frutto. Il contenuto di ossigeno nell'atmosfera si riduce notevolmente, rallentando la maturazione del frutto. RQ indica il rapporto tra la quantità di anidride carbonica emessa rispetto all’ossigeno consumato dai frutti: questo valore permette di impostare i valori di ossigeno al minimo livello tollerato senza che nei frutti vengano avviati processi di fermentazione. Questa tecnica necessita ulteriori studi per la messa a punto e l’implementazione nella prassi commerciale

Più che uno sprint, una maratona!

La selezione di nuove varietà di mele è un processo lungo che richiede diversi decenni. Dal 1997, il Centro di Sperimentazione Laimburg gestisce il proprio programma di selezione varietale del melo, che ora sta dando i suoi primi frutti: le prime varietà sono state registrate per la protezione delle varietà europee e i diritti di utilizzo dei risultati del lavoro di selezione sono stati assegnati ai consorzi altoatesini VOG e Vi.P. Le varietà di mele Laimburg si potrebbero quindi trovare presto anche sugli scaffali dei supermercati

Cella "Shelf Life"

In questa cella di stoccaggio sperimentale, viene simulata la cosiddetta "shelf life" (20 °C, 60-70% di umidità), cioè il tempo che il frutto trascorre dopo lo stoccaggio durante il trasporto e sullo scaffale del supermercato prima di essere acquistato e consumato. Questi studi forniscono importanti approfondimenti sulle condizioni in cui la frutta raggiunge effettivamente il consumatore dopo la conservazione

Cella di conservazione di Pomologia

In primavera, i meli appena piantati vengono stoccati qui. A partire dall'estate vengono immagazzinate anche le mele appena raccolte dalle varie prove e le diverse varietà della "banca del germoplasma" del Centro di Sperimentazione Laimburg

Stanza di controllo

Macina

Serve per l'omogeneizzazione dei campioni

Spettrofotometro

Questo dispositivo misura l'assorbimento della radiazione elettromagnetica di diverse lunghezze d'onda. Può essere utilizzato per determinare la concentrazione di vari principi attivi sfruttando il loro assorbimento della luce visibile

Centrifuga

Misurazione del campione di vino

Prelievo di una data quantità dal campione iniziale, in questo caso vino, per la fase analitica

Rotovapor

Dispositivo standard di laboratorio utilizzato per far evaporare il solvente. Il pallone viene riscaldato nel bagno di riscaldamento: questo provoca l'evaporazione del solvente che scorre, come vapore, attraverso il tubo fino al condensatore. Qui condensa sulla superficie di raffreddamento e scorre nel pallone di raccolta. Questo processo può quindi essere utilizzato per separare le sostanze l'una dall'altra grazie ai diversi punti di ebollizione 

Piastra termostata

Con l'aiuto del flusso di azoto si utilizza per evaporare i solventi

Azoto liquido

L'azoto liquido bolle a -196 °C. Porta a condensazione l'ossigeno atmosferico e altri gas che, in questo modo, possono essere separati

Macina

Serve ad omogenizzare il campione affinché possa essere analizzato

Bagno a ultrasuoni

Nella preparazione dei campioni all'interno del laboratorio i bagni a ultrasuoni vengono utilizzati per facilitare il discioglimento dei solidi

Stoccaggio campioni

I campioni vengono conservati a bassa temperatura per evitarne il deperimento. In frigo a 4°C o in freezer a -20°C in base al tipo di campione e al tempo di conservazione

Stanza strumentale

Qui vengono effettuate le analisi una volta terminata la fase preparatoria

Gascromatografo accoppiato a uno spettrometro di massa (GC-MS)

Questo strumento viene utilizzato per esaminare il comportamento dei residui dei prodotti fitosanitari. Una volta terminato il trattamento, per quanto tempo è possibile rilevare il prodotto o i suoi residui sulla pianta?

Gas cromatografo accoppiato a uno spettrometro di massa (GC-MS)

Risultato delle analisi

Cromatogramma (in alto) e spettrometro di massa (in basso). Ogni picco nel cromatogramma rappresenta il residuo di un prodotto fitosanitario diverso identificato dallo spettro corrispondente

Cromatografo liquido accoppiato a spettrometro di massa (LC-MS)

Autoclave

Strumento usato per la sterilizzazione degli strumenti del laboratorio

Centrifuga

Rende possibile separare in breve tempo la parte solida e la parte liquida del campione

Stirrer

Strumento utilizzato per miscelare liquidi e reagenti in maniera rapida o per impedire la coagulazione

Freezer per stoccaggio di campioni

All'interno la temperatura rimane costante a -80° C

Real time PCR

La PCR quantitativa in tempo reale è un metodo di amplificazione degli acidi nucleici che si basa sul principio della reazione a catena della polimerasi convenzionale (PCR: Polymerase Chain Reaction) e permette inoltre di quantificare il DNA ottenuto

Genetic analyser

L'analizzatore genetico esegue automaticamente l'analisi del DNA. Può sequenziare il DNA o frammenti di esso, cioè determinare la sequenza nucleotidica in una molecola di DNA

Genetic Analyser

Questo strumento viene utilizzato per le analisi MAS (Marked Assisted Selection) nell'ambito del programma di breeding del melo svolto al Centro Laimburg. Queste servono ad analizzare i marcatori molecolari sulle nuove varietá prodotte al fine di identificare determinate caratteristiche precocemente (a livello di semenzale) quali resistenza a malattie (es: ticchiolatura) o qualitá organolettiche del frutto (es: la polpa rossa). Viene utilizzato anche per l'identificazione varietale del melo e della vite

Analisi fingerprinting

Metodo di analisi genetica con cui è possibile identificare il DNA di diversi campioni. Per le impronte (fingerprint) genetiche , alcune sezioni di DNA vengono amplificate con il metodo PCR. Si analizza poi la lunghezza dei frammenti o le ripetizioni di certe sequenze che sono caratteristiche di un particolare individuo

Real time PCR

Questo strumento, diversamente dalla PCR, non si occupa solo dell'amplificazione dei frammenti di acidi nucleici, bensì quantifica anche il DNA 

PCR

La reazione a catena della polimerasi è un metodo per amplificare il materiale genetico (DNA) usando l'enzima DNA-polimerasi. Si tratta di una "reazione a catena", poiché i prodotti dei cicli precedenti servono come materiale di partenza per il ciclo successivo e permettono così un'amplificazione esponenziale. Al Centro Laimburg, la PCR è utilizzata in vari laboratori, tra l'altro per rilevare le infezioni virali, per creare e riconoscere le impronte genetiche e per fornire la prova dell'autenticità delle varietà

Robot per il pipetaggio

Il robot pipetta in modo completamente automatico secondo un modello specificato dal ricercatore: in tal modo, piccoli volumi possono essere pipettati in modo preciso e riproducibile. Non appena il robot ha finito il suo lavoro, il ricercatore riceve una notifica sul suo smartphone

Azoto liquido

I campioni biologici come le cellule o i tessuti vengono conservati mediante congelamento in azoto liquido (crioconservazione). L'azoto liquido bolle sotto pressione normale a -196 °C. L'azoto liquido si conserva in un contenitore termico (recipiente Dewar).ph. Laimburg Research Centre/ivo corrà

Di che varietà di mela si tratta?

A questa domanda a volte si trova a dover rispondere il laboratorio di Biologia Molecolare. In questo frigo vengono custoditi i DNA della banca del germoplasma: questa banca dati racchiude più di 100 profili genetici di varietà di mele. Questi profili vengono usati come riferimento per identificare le varietà di mela con i metodi utilizzati nel laboratorio, ad esempio allo scopo di fornire la prova di autenticità di varietà di mele e portainnesti

Clicca qui per:

[Magazzino Sperimentale (Laboratorio Residui e Contaminanti)](https://my.matterport.com/show/?play=1&sr=-.49,-1.5&ss=61&m=r32aemRaZYR)

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[Laboratorio per la Trasformazione dei Prodotti Ortofrutticoli](https://my.matterport.com/show/?play=1&sr=-.82,-1.33&ss=37&m=r32aemRaZYR)

Misuratore di temperatura a pressione

Cella sperimentale delle varietà

In quella cella vengono conservate centinaia di varietà di mele differenti provenienti da tutto il mondo e che vengono esaminate dal gruppo di lavoro di Pomologia

Valutazione delle varietà

Il gruppo di lavoro di Pomologia testa nuove e interessanti varietà provenienti da tutto il mondo ed esamina la loro idoneità alle caratteristiche dell'Alto Adige. Queste varietà non vengono solo esaminate dal punto di vista pomologico ma anche fotografate: il database del gruppo di Pomologia contiene più di 30.000 fotografie di diverse varietà di mela

Campione da analizzare (mela)

ph. Laimburg Research Centre/ivo corrà

LABORATORIO RESIDUI E CONTAMINANTI

I prodotti agricoli vengono analizzati in questo laboratorio per verificare la presenza di residui di fitofarmaci.  [Metodi e listino prezzi](http://www.laimburg.it/it/servizi/formulari.asp)

LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE

Il laboratorio studia le basi genetiche per l'allevamento di nuove varietà e si occupa della proliferazione delle mele. Inoltre, il laboratorio offre test di identità varietale per varietà di mele e uva

MAGAZZINO SPERIMENTALE

Il magazzino sperimentale per la frutta è stato creato tra il 1972 e il 1973. E' come un normale magazzino delle cooperative agricole, ma in formato "mini"

Perché la conservazione è importante?

Affinché i consumatori abbiano sempre a disposizione i prodotti ortofrutticoli come appena raccolti, la freschezza dev'essere salvaguardata nel tempo attraverso un'adeguata conservazione. Le condizioni migliori per la conservazione dei prodotti sono il focus della ricerca del gruppo di lavoro "Conservazione e Biologia del Postraccolta"

STANZA SMISTAMENTO

Celle frigorifere sperimentali

Per la conservazione della frutta, si crea un'atmosfera artificiale nelle celle di conservazione controllando i parametri di temperatura, ossigeno, anidride carbonica e umidità. Le celle contengono piccoli container la cui atmosfera può essere impostata in modo diverso. La temperatura media di conservazione è di 1,3 °C - 2,5 °C, a seconda della varietà di mela. Il contenuto di ossigeno è circa l'1%, il contenuto di anidride carbonica è 1-3%. L'umidità è circa il 93%.

Limitazione dei danni

Obiettivo primario della ricerca sulle nuove tecnologie di stoccaggio è quello di mantenere la qualità dei frutti durante la conservazione e di limitare il più possibile i danni ai frutti. Si distinguono tre tipi di danni: (i) danni fisiologici causati da una nutrizione squilibrata della pianta o da disturbi metabolici; (ii) danni causati da funghi o parassiti; (iii) danni causati da agenti atmosferici (grandine, vento, gelo) o meccanici

Finestra di raccolta

Ogni anno in Alto Adige si raccolgono circa 1 milione di tonnellate di mele, il che corrisponde al 10% della produzione dell'UE. Tuttavia, la raccolta non avviene contemporaneamente per tutte le varietà: per ognuna c'è infatti una specifica "finestra di raccolta", cioè un periodo in cui questa varietà viene raccolta. La varietà Gala, per esempio, viene raccolta già a metà agosto, mentre la varietà Pink Lady (R) non viene raccolta fino a metà novembre. È importante che le mele siano raccolte al momento giusto, perché solo le mele pronte per la raccolta sviluppano il gusto giusto e si conservano a lungo. Per questo il Centro di Sperimentazione Laimburg e il Consorzio servizi per le cooperative ortofrutticole aggiornano ogni anno i parametri di maturazione e conservazione e pubblicano le linee guida per la raccolta. Per determinare queste finestre si misura il grado di maturazione delle mele tramite il test di degradazione dell'amido, con campionamento causale

Vari metodi di stoccaggio

Le mele possono essere conservate bene solo se vengono raccolte una volta raggiunta la maturazione ideale; inoltre, il metodo di conservazione deve essere adattato alla specifica varietà, al grado di maturazione e al periodo di conservazione

Stoccaggio CA

(Controlled Atmosphere = atmosfera controllata) Tecnica di conservazione in atmosfera controllata che ritarda la maturazione del frutto. Nella conservazione CA si mantengono una bassa temperatura, alta umidità, un basso contenuto di ossigeno e un elevato contenuto di anidride carbonica. Tramite mezzi di misurazione e controllo tecnologici, tali condizioni vengono monitorate e mantenute ai livelli desiderati

Stoccaggio ULO

(Utra Low Oxygen), variante rispetto al metodo di stoccaggio CA (atmosfera controllata) in cui l'atmosfera nelle celle contiene una percentuale minima di ossigeno 

LABORATORIO TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

Il laboratorio si occupa dello sviluppo dei prodotti e del miglioramento della qualità e della sicurezza alimentare, specialmente per i prodotti trasformati di frutta e verdura. Studia anche la stabilità chimico-fisica e microbiologica dei prodotti alimentari, così come le proprietà termo-fisiche e meccaniche degli ingredienti e dei prodotti finiti  

Pipettaggio manuale

Con l'aiuto di una pipettatrice il collaboratore dosa e trasferisce il fluido

Scopazzi del melo

Nel laboratorio di Biologia molecolare si sta conducendo una ricerca sugli "scopazzi del melo", una delle malattie infettive più importanti del melo. La malattia può causare ingenti danni economici, poiché i frutti rimangono di dimensioni ridotte e quindi la resa totale diminuisce: gli alberi infetti devono essere sradicati immediatamente. La malattia è causata da dei batteri, i fitoplasmi, che sono diffusi da alcuni insetti, la Cacopsylla picta e la psilla del biancospino (Cacopsylla melanoneura)  

AppleCare

[Project AppleCare](http://www.laimburg.it/it/progetti-pubblicazioni/applecare.asp)

Sala preparazione campioni

Gli eventuali residui dei prodotti fitosanitari vengono estratti dai campioni utilizzando diversi metodi (macinazione, estrazione con solvente e purificazione)

Rotovapor

Dispositivo standard di laboratorio utilizzato per far evaporare il solvente. Il pallone viene riscaldato nel bagno di riscaldamento: questo provoca l'evaporazione del solvente che scorre, come vapore, attraverso il tubo fino al condensatore. Qui condensa sulla superficie di raffreddamento e scorre nel pallone di raccolta. Questo processo può quindi essere utilizzato per separare le sostanze l'una dall'altra grazie ai diversi punti di ebollizione 

Danni fisiologici della mela

Danni meccanici e ambientali

Frigo-conservazione in Alto Adige

Top tecnologie misurano la qualità della frutta

The potential of alternative methods for determining the optimum harvest date of apple fruit

Lavorare "sotto cappa"

La cappa d’aspirazione chimica serve principalmente quando si utilizzano sostanze chimiche, come durante la preparazione dei campioni da sequenziare. La cappa a flusso laminare viene utilizzata in particolare nella manipolazione di microrganismi quali batteri, lieviti e funghi. Un esempio è l’isolamento di funghi e batteri da diversi organi del melo per identificare possibili antagonisti del fitoplasma, responsabile degli scopazzi

Danni fisiologici della mela

Danni fisiologici della mela